giovedì 31 agosto 2017

Settembre.. il mese zero






I miei figli sono nati entrambi a Settembre e forse non è un caso.

Entrambi in una sera fresca, dopo una giornata di sole, di entrambi ricordo la difficoltà del pensare.. ma cosa gli metto?? Il bodino a manica corta? Cotone? Golfino? Copertina?? Calze??


Settembre è il mio mese preferito, lo è sempre stato e da quando ho conosciuto mio marito (sempre a Settembre!) ho capito che non poteva essere diversamente.

Settembre è il mese degli inizi, è il mese zero, il Mese  in cui si riparte per le nostre vite dopo essersi ricaricati dalle vacanze estive, è il mese in cui ritorna il fresco dopo la calura estiva che dopo un po’, diciamolo, stanca.


Amo da morire il primo fresco, le prime sere in cui bisogna tornare a rimettere il golfino, la felpa perché sicuramente a manica corta non si può più stare. Poi, ve lo dice una freddolosa eh, ma forse proprio per questo adoro questi momenti.

Settembre è il mese dei cambiamenti, chi inizia un nuovo ciclo di studi, chi decide di mettersi alla prova e tornare a studiare e di chi si iscrive in palestra (questo però è molto lontano da me!).


Devo essere grata a questo mese, mi ha fatto conoscere il mio compagno di vita, mi ha fatta diventare mamma due volte e mi aiuta ogni anno a ricordarmi che la Vita non è statica. 


Settembre è come una pagina bianca, tutto nuovo, mi piace pensare che a Settembre siamo tutti un po’ “invincibili”,  tutti possiamo fare di tutto.. bisognerebbe poi solo mantenere un po’ gli impegni presi (un pò come quando si dice che ci si mette a dieta ma in realtà non lo si fa mai).


Buon inizio a tutti voi quindi! 💪










domenica 6 agosto 2017

Finalmente ... la capitale! tre giorni a Copenaghen




La capitale danese ci ha accolti con la pioggia… ma ci ha subito conquistato!
Le finestre del nostro appartamento in zona Østebro si affacciano sulla strada dove si continua a passeggiare fino a tarda ora e sul cortile condominiale attrezzato di parco giochi per i bimbi (che occupano sempre un posto privilegiato qui) e per i fili per stendere i panni.. in comune! Avete capito bene.. come vi avevo anticipato nel post dedicato alla prima parte del nostro viaggio http://piedininviaggio.blogspot.it/2017/08/tour-della-danimarca-il-nostro-primo-on.html , qui c’ è un bell’atmosfera di rispetto, fiducia e aiuto reciproco. E ce ne siamo accorti dalle piccole cose… sui pullman c’è il posto riservato per gli anziani e per le mamme con i bimbi in braccio, oltre che il posto dedicato ai passeggini, nessuno utilizza quei posti senza averne diritto; un pomeriggio, uscita da un negozio ero visibilmente preoccupata perché non trovavo la carta di credito con cui avevo pagato.. mi si è subito avvicinata una signora anziana a chiedermi in un perfetto inglese se avevo perso qualcosa e se poteva aiutarmi 😊, stessa cosa con le indicazioni stradali.. appena si tirava fuori una cartina anche solo per fare il punto della situazione e vedere come continuare la nostra passeggiata, venivamo aiutati nonostante non chiedessimo nulla…
Abbiamo passato tre giorni pieni nella capitale danese, soggiornando tramite airbnb in una zona molto comoda! Il pullman, in 20min ci portava in pieno centro ed era ben collegato con l'aeroporto.
Abbiamo scelto l’appartamento proprio per questo motivo, e nelle ricerche, mi sono accorta dopo averlo prenotato che non era un alloggio tutto per noi ma una stanza condivisa con il padrone di casa…
Sulle prime ero un po’ preoccupata, perché non sapevo cosa aspettarmi e che persona era il nostro Host… invece mi devo ricredere! Marc, il padrone di casa, era un ragazzo giovane, simpatico e ci ha aiutato molto! La sera si chiacchierava insieme e se avevamo bisogno di informazioni lui ci spiegava.. anche con i nostri bimbi è stato davvero carino, chiacchieravano a loro modo, lui parlottando in italiano e i miei bimbi ripetendo alcune parole in inglese per farlo ridere. È stato divertente!


Il primo giorno ci siamo premuniti di fare il city pass 72 ore, per poter utilizzare i mezzi pubblici, in modo da poterlo sfruttare anche per il viaggio per rientrare in aeroporto. Abbiamo fatto tutto online!
La città è davvero a misura d’uomo, piena di parchi verdi dove fare pic nic, riposare sotto gli alberi, portare i bimbi a giocare nei numerosi parchi giochi.
Come primo approccio, siamo andati a Amalienborg, residenza ufficiale dei reali danesi, nella cui piazza, ogni giorno alle 12 avviene il cambio della guardia. Complice la bella giornata di sole ci siamo spinti, in passeggiata su Langelinie, un viale immerso nel verde che costeggia il mare fino all’ingresso del  porto dove c’è la famosa statua della Sirenetta. La statua dedicata al personaggio nato dal racconto di Hans Christian Andersen, divenuta famosa in tutto il mondo e simbolo indiscusso della città.
Ci siamo lasciati alle spalle la Fontana di Gefion, ispirata alla leggenda della formazione dell’isola su cui sorge la città e abbiamo raggiunto uno dei punti più turistici, dopo le mille foto di rito con la Sirenetta, di rientro, abbiamo fatto una strada diversa per vedere la cittadella “Kastellet”, uno dei posti più storici di Copenaghen, per poi fermarci per una tappa pranzo visto che i nostri pancini borbottavano. Pizzette per tutti con annesso pic nic sul parco! J
Siamo andati verso Frederiks Kirke, meglio nota come Marmorkirke, chiesa di Marmo. Abbiamo ammirato la sua cupola, la più grande di tutta la Scandinavia, ispirata alla cupola di San Pietro di Roma.
E Poi passeggia passeggia siamo arrivati a Nyhavn! Il vecchio porto della città, suo simbolo ormai in tutto il mondo, per le sue casette colorate. Punto centrale del turismo, pieno di gente di passeggia o fermi agli innumerevoli locali e ristoranti…  Da qui partono anche i battelli turistici che permettono attraverso il Tour dei canali di vedere la città sotto un aspetto diverso e insolito. Si pensava di tornare indietro visto che la stanchezza iniziava a farsi sentire, ma davvero, la città è quasi tutta concentrata e scopriamo che non siamo distanti dal Rosemborg Castle!
Giovanni si è appena svegliato e si ritrova a correre nei giardini reali, una passeggiata intorno al castello, cigni e paperelle a cui gettare un po’ di pane, le immancabili foto sull’erba e dopo però si torna a casa!
Marc ci aspetta, chiacchieriamo, lui prepara uno strano pane e lo mette in forno… dice che lo prepara sempre per gli ospiti,  sarà la nostra colazione per i giorni a venire 😋
 
Marmorkirke


Fontana di Gefion

La Sirenetta




Kastellet _ La cittadella


Rosemborg Castle


 
Secondo giorno:
Ieri con la bella giornata avevamo pianificato di tornare a Nyhavn per prendere il battello… e oggi?? Ci si sveglia con le nuvole.. per fortuna niente pioggia ma decidiamo di posticipare a domani il giro, intanto ci informiamo su prezzi e tour. Vista la giornata un po’ fresca approfittiamo del nostro city pass e lo usiamo per ogni spostamento! Prima tappa Christiania! Comunità indipendente parzialmente autogovernata.
Famosa per la libera circolazione delle droghe leggere (vietate assolutamente quelle pesanti) dove vige anarchia pacifista e le auto non possono circolare. Ora è diventata molto turistica, noi ci siamo stati nell’orario di pranzo, mi avevano consigliato i chioschetti all’interno per mangiare dei buoni panini, e così è stato, ma sinceramente non abbiamo visto nulla di interessante.
Decidiamo quindi di visitare il Nationalmuseet, il Museo Nazionale Danese, dedicato alla storia della civiltà danese messa a confronto con altre civiltà, ma soprattutto molto interessante la sezione dedicata ai bambini! Un intero piano a loro dedicato, dove viene ripercorsa la Storia e i bimbi apprendono giocando, travestendosi e disegnando!







Terzo giorno:
Il nostro ultimo giorno l’abbiamo passato in relax.. Una passeggiata per la via pedonale Stroget, affollata di turisti, di negozi (grandi marche internazionali) e souvenirs.. C'è anche un bel negozio Lego dove ovviamente facciamo sosta e qualche foto.  Per pranzo abbiamo finalmente assaggiato i famosi Smorrenbrod , il panino tipico danese, pane di segale, con burro, con sopra varie composizioni di carne e verdura o pesce e verdura ,formaggi e salumi  conditi con salse varie.
Dopo pranzo è la volta del giro in battello. Ci sono due principali compagnie che lo effettuano, Canal Tours e Netto-Badene, quest’ultimo, a parità di percorso costava quasi la metà.. aggiudicato! La giornata è davvero calda e ne approfittiamo per prendere un bel gelato a Nyhavn, le ultime foto di rito con lo sfondo colorato.. e poi… c’è ancora quasi tutto il pomeriggio? Che facciamo? La giornata è piena di sole.. decidiamo di passare il nostro ultimo pomeriggio di vacanze al parco e andiamo verso Faelledparken!
Cerchiamo il parco giochi più vicino e scopriamo una piccola oasi di pace nel parco, da un lato una pista con tanto di segnali stradali, semafori e finta pompa di benzina, dove sfrecciano bimbi con monopattini e bici alle prime armi, dall’altro, un angolo con scivoli, altalene e sabbia per i più piccoli con annessi palette e secchielli per tutti. Facciamo amicizia con un bimbo inglese e la sua mamma, Giulia e Giovanni giocano tutto il pomeriggio e noi finalmente ci rilassiamo.
Pensiamo al nostro viaggio e siamo soddisfatti.. il nostro primo on the road!
Pensiamo a quanto sia faticoso far conciliare tutte le esigenze di noi 4 ma quanto ci piace vedere Giulia che gioca rincorrendo un piccolo danese in bici, comunicando solo con risate e sguardi, Giovanni che gioca con la sabbia con Thomas, della sua età, inglese.. la cui mamma ci dice che a Londra hanno amici italiani e quindi Thomas vuol “parlare” con lui..
Pensiamo a quanto questo viaggio ci faccia capire che bisognerebbe godere di più dei panorami, del nostro clima più mite, delle belle giornate invece che spesso stare chiusi in casa per pigrizia… Oggi per esempio, la maggior parte dei Danesi sta cenando all’aperto, con grigliate, pic nic e giochi all’aria aperta per i bimbi.. e ora buttando giù queste righe mi è tutto più chiaro e mi viene in mente la parola che ho letto spesso sulla guida, studiandomi l’itinerario… HYGGE… e finalmente ne ho colto e vissuto il vero significato in questi giorni…
Lo spiego anche a voi utilizzando le parole del web visto che è una parola che i Danesi usano da un secolo e mezzo e non ha una vera traduzione in italiano.

" Hygge è un metodo  per reagire al buio e al freddo del clima nordico, ma  che può funzionare in ogni parte del mondo. Per essere Hygge è necessario riflettere su cosa ci fa veramente stare bene, in testa la capacità di creare sempre e in ogni luogo l’ambiente migliore in modo di accogliere al meglio se stessi. Per esempio cucinare tutti insieme, condividere gli spazi ideali, predisporre una tavola conviviale, in breve come godersi la vita, in città e in compagnia. Va da sé che, nei momenti Hygge, l’ideale è spegnere  computer e cellulari, connettersi solo con chi ci è accanto ed essere realmente in quel luogo in quel momento, predisposti all’ascolto reciproco e alla gioia. Hygge non è una ricetta o una forma specifica - è una qualità universale che tutti conosciamo, in tutto il mondo. È abbastanza banale come le cose più belle della vita: stare seduti con un bambino appena nato e i suoi genitori a bere il caffè e non fare nient’altro che guardare il bambino. Stare con buoni amici, mangiare bene, ridendo e godendo della reciproca compagnia. Tornando a casa dopo il lavoro, fuori cade la pioggia, si scivola in abiti comodi, si accende una candela e ci si mette in un angolo con un libro e una coperta - è un sentimento universale. Ma avere una parola per definire tutto questo, ci rende più consapevoli nella nostra vita di tutti i giorni. L'erba del vicino non è più verde, negli Stati Uniti o in Scandinavia – ma è più verde dove si innaffia! E hygge è un invito a portare nella nostra vita più cose che hanno un significato per noi. È un invito a godere di tutte le cose piccole e buone della vita – come il cibo, la famiglia e gli amici”

In effetti ammetto di non aver visto nessun bimbo, NESSUNO con un telefono in mano.. nessuno intento a giocare al cellulare o ai videogame… forse è proprio questo l’insegnamento che ci portiamo a casa.. cercare di approfittare dei nostri momenti liberi per goderci il presente.
Saremo ipocriti a dire che sia andato tutto alla perfezione, perché qualche piccolo disguido c’è stato, ma nulla di esagerato! I nostri bimbi si sono rivelati dei perfetti viaggiatori, molto curiosi e soprattutto entusiasti. Hanno assaggiato cibi diversi,parlottato una lingua diversa dalla loro, visto animali nel loro habitat naturale e si sono divertiti tanto! Noi siamo felici di averli visti sereni.. e questo fa passare tutta la stanchezza e tutte le paure che avevamo in viaggio!
Via pedonale "Stroget"










 
Il mio momento Higge :)


Alla prossima!
Continuate a seguire le orme dei "Piedini in Viaggio" prossima tappa... voleremo poco più vicino.. ma sarà sempre una città europea... 👍👍

martedì 1 agosto 2017

Tour della Danimarca - Il nostro primo on the road in 4!

Egeskov Slot



Perché abbiamo scelto la Danimarca? 


Innanzitutto perché dopo aver letto tanti racconti di viaggio con bambini dove veniva decantata per l’attenzione dedicata ai piccoli e per la facilità di girarla in lungo e in largo.. dopo aver poi visto le foto dei suoi paesaggi ce ne siamo perdutamente innamorati… e non meno.. ho pensato che muoversi per un viaggio on the road in un posto dove avremmo trovato un clima “fresco” sarebbe stato perfetto! E così è stato! Anche se avrei fatto volentieri a meno della pioggerella fastidiosa che abbiamo beccato un paio di giorni😉

La Danimarca è considerata uno dei Paesi dove gli abitanti sono più felici al mondo.. almeno credo nel periodo estivo eh? Perché da novembre in poi il tempo cambia e il loro autunno li porta poi ad avere pochissima luce al giorno e questo crea davvero parecchi problemi anche di depressione. Forse è proprio per combattere questo periodo che appena arriva l’estate, i Danesi festeggiano l’arrivo del solstizio d’estate  (il 24giugno ci sono feste ovunque), e durante questa stagione si godono appieno questo periodo. Durante l’estate, le ore di luce sono davvero tante! Noi siamo stati in Luglio, e avevamo luce dalle 4.30 del mattino fino alle 22.30!



Organizzazione del tour:


Una volta deciso che la Danimarca sarebbe stata la nostra meta, ho monitorato i voli e sono riuscita a trovare un buon volo da Milano, il giorno di Natale ho fatto i biglietti per Luglio! 😁😁
A Gennaio ho iniziato la ricerca dei pernottamenti, dopo aver stilato una piccola bozza di itinerario con le cose più importanti che avrei voluto vedere. Abbiamo scelto appartamenti su Airbnb e ostelli, per risparmiare un po’ e soprattutto per essere più comodi con i bambini. Avendo casa, i bimbi hanno più spazio per giocare e noi ci sentiamo più tranquilli. Ci si può dividere i compiti, mentre uno si occupa di lavare i bimbi, l’altro può cucinare cena e poi preparare magari qualcosina da portarsi dietro per il pranzo in giro. I bimbi possono fare un po’ più di casino, e siamo tranquilli che non abbiamo una stanza accanto con qualcuno che magari in quel momento vuol dormire. Ultimo aspetto che ho notato, per me essere molto importante… aiuta a connettersi di più con lo spirito della città o del posto in cui si è, visto che inevitabilmente ti porta a utilizzare le loro tradizioni anche solo per preparare la cena… Diciamo che ti da un po’ l’illusione di essere a casa tua e quindi di vivere in quella città per quel giorni J

Così facendo sono riuscita a stare su un budget intorno agli 80/90 euro a notte per tutta la famiglia!

Ho prenotato in anticipo anche il biglietto per entrare a Legoland, a cui abbiamo dedicato un’intera giornata, non potevamo farne a meno visto che tutti l’hanno consigliato per grandi e piccini!

Giro a tutti voi un consiglio che mi è stato dato, sul web, girovagando per avere informazioni sul Parco: sul sito della Centrale del latte Danese ci sono dei disegni da scaricare e da far colorare ai propri bambini, questo varrà come biglietto omaggio per i bimbi minori di 12 anni!

Ecco a voi il link http://www.skolemaelk.dk/

È da tenere monitorato, credo che li mettano poco prima dell’estate! Inoltre ho notato poi in loco che nei supermercati, potete comprare il latte e ritagliare il retro del cartone che vi vale come omaggio o come riduzione! Per noi ho invece fatto il biglietto intero a data fissa, ma ho appena scoperto che sul sito di ebay Germania, si possono trovare i 2X1 per gli adulti… quindi.. fatelo! 👍👍 anche perché il biglietto non è proprio economico.. intorno ai 40 euro.

Per quanto riguarda il noleggio auto, è la spesa che più ci ha colpito in positivo!

Abbiamo noleggiato l’auto per 8 gg e una volta rientrati a Copenaghen l’abbiamo restituita visto che la capitale Danese non essendo enorme, è facilmente girabile a piedi o con i mezzi pubblici.

Ho prenotato online sul sito di Rentalcars, scegliendo l’auto di categoria B, includendo i 2 seggiolini per i bimbi. Il navigatore non l’abbiamo preso, una spesa in meno che ci siamo evitati visto che attualmente non si paga più il roaming internazionale e ho quindi sfruttato google maps per i nostri spostamenti! 
In Danimarca il pedaggio non esiste, si paga solo il passaggio ponte che collega le due isole danesi, Selandia e Fionia: Lo Storebæltsforbindelsen. Al momento del ritiro dell’auto, ci è stato dato una specie di telepass da applicare all’auto in modo da evitare anche le code per il pagamento. (il passaggio A7R costa 240 DKK, circa 34 euro). Molto comodo!



Diciamo che ce la siamo cavati con poco, nonostante avessimo 2 seggiolini e alla fine ci è stata consegnata un auto di categoria superiore e con cambio automatico.


Il nostro itinerario:

Aereo Milano/Copenaghen  e  4 tappe principali per i pernottamenti, così suddivise:

2 notti a Odense

3 notti a Ribe

2 notti a Lokken

4 notti a Copenaghen

Non ho voluto fare troppi spostamenti, e lo consiglio, soprattutto per i bimbi e per dargli un po’ di continuità, seppur breve, nei loro spostamenti.



Ma ora basta cianciare, ecco il nostro percorso in terra Danese!

Prima Parte: Da Copenaghen a Skagen

1°giorno:

Volo easyjet da Malpensa per la capitale. Ritirato l’auto in aeroporto e partiti dritti alla volta di Roskilde! (34km) Prima lezione di ciò che ci aspetta, una delle cose che più mi ha colpito, la fiducia! I seggiolini auto erano in un furgone aperto e ognuno si serviva da solo!
A Roskilde avevamo programmato la visita al Museo delle Navi Vichinghe e la Cattedrale. Quando ho preparato l’itinerario avremmo dovuto passarci tutta la giornata e poi in serata proseguire per Odense, ma qualche mese prima ci è stato posticipato l’orario del volo e quindi siamo arrivati nel pomeriggio.. e il museo chiudeva alle 17. Abbiamo fatto in tempo a vedere il Museo con 5 imbarcazioni vichinghe riportate in superficie dai fondali del Fiordo di Roskilde. Accanto al museo, all’aperto ci sono alcune ricostruzioni delle navi vichinghe sulle quali si può salire, ci sono delle piccole botteghe che ricostruiscono la vita dell’epoca dove i bimbi possono partecipare a fabbricare monete, scudi o vascelli. Nelle belle giornate si possono fare mini crociere di un ora all’interno del fiordo, navigando su navi vichinghe!
Passeggiando, attraverso un bel parco siamo arrivati alla Cattedrale… il maestoso Duomo è la cattedrale più bella della Danimarca e inserita dall’Unesco nella lista dei siti Patrimonio dell’Umanità. Ci ha lasciati praticamente a bocca aperta! Immensa, di una bellezza disarmante! Ci siamo fermati nella piazza ad ammirarla, purtroppo era tardi e non abbiamo potuto visitarla, anche perché dovevamo andare a fare un po’ di spesa, cenare e anche raggiungere Odense! (135km, attraversando il famoso ponte).
 Alla fine ci siamo fermati a cenare in un mc donald, fatto una piccola spesa per la colazione dell’indomani e arrivati a Odense verso le 20. L’alloggio molto carino e pulito! Peccato che mi accorgo solo in questo momento che ho portato il Phon ma la presa non funziona, visto che in Danimarca, ricordatelo, utilizzano le spine europee a 2 poli.. e il mio ne ha tre… 😠






2°giorno:

Passeggiata fino in centro città a piedi, la cittadina è molto carina e tutta incentrata sulla figura del celebre autore di fiabe Hans Christian Andersen. In giro per la città ci sono statue a lui dedicate, percorsi e musei. Accanto alla casa dell’autore c’è il centro Fyrtojet (acciarino) un centro culturale dove i bimbi possono vivere il mondo delle sue fiabe, con la possibilità di travestirsi e disegnare.
Noi abbiamo assistito, nel parco dietro al Firtojet alla “parata” . In settimana ci sono 3 spettacoli al giorno, gratuiti dove i protagonisti sono i bambini, che attraverso scenette e canzoni, mettono in scena le fiabe più famose. I nostri bimbi, come tutti gli altri, sono rimasti incantati… nonostante lo spettacolo fosse tutto in danese, a tratti in inglese! 





3°giorno:

Dopo colazione, abbiamo lasciato Odense per dirigerci verso il Castello di Egeskov  (34km).
Uno dei posti che più mi ha colpita in questo viaggio.. letteralmente da FAVOLA!!
Arrivati con una leggera pioggerellina alquanto fastidiosa.. ero già innervosita.. (ve l’ho detto che sono metereopatica??) fortunatamente eravamo attrezzati con k-way e cappellini e soprattutto, al termine della visita all’interno del castello, ha smesso! Il castello è proprio il prototipo del castello delle favole,ha un fossato e un ponte levatoio ed è stato costruito attorno al 1500. All’interno si possono visitare 12 sale con mobili, dipinti e trofei di caccia. Nel solaio c’è una collezione di giocattoli antichi molto interessante e una casa di bambole davvero incredibile per le infinite miniature all’interno. Il Parco è curatissimo, c’è un piccolo labirinto dove giravano indisturbati due pavoni,  un chiosco con piante e fiori suddivisi per stagioni, un museo con una collezione di automobili d’epoca, un enorme parco giochi per i bimbi, un percorso sugli alberi e accanto al bar, un punto ristoro dove si può mangiare e fare pic nic. Noi ci siamo stati fino alle 16 circa e poi dopo una piccola merenda nel parco abbiamo ripreso il nostro cammino e siamo arrivati a Ribe poco prima di cena.
A Ribe abbiamo soggiornato per la prima volta in un ostello, (Danhostel Ribe)  esperienza super positiva!! Avevo letto un sacco di recensioni positive su questo posto e così è stato, pulito, centrale, molto curato e con personale super disponibile a darci informazioni e chicca delle chicche… mi hanno anche prestato il phon 😊 
La stanza era un po’ piccolina, ma molto pulita! c’è una cucina comune, molto comoda che abbiamo sfruttato alla grande e una bella stanza per i giochi dei bimbi! Ovviamente piena di tante costruzioni Lego con cui giocare e vestiti per i travestimenti!!
In serata siamo riusciti a dare un’occhiata veloce per la cittadina, la più antica della Danimarca.. ed è  molto molto affascinante!
 La città vecchia è stata dichiarata zona protetta, proprio per la presenza di un patrimonio inestimabile, case a graticcio del '500, il fiume che costeggia il paese e la cattedrale più antica della Danimarca.

 Ribe è imperdibile se volete fare un tuffo nel passato! 




Ribe



4°giorno:

Il nostro itinerario oggi avrebbe previsto il Ribe VikingeCenter, un museo interattivo all’aperto, dove avremmo trovato personale vestito con costumi d’epoca, dimostrazioni di antichi mestieri, spettacoli di falconeria e conoscere in maniera pù approfondita la vita dei vichinghi…e in serata la Ronda notturna (gratuita) per le vie della città. (una passeggiata per la città vecchia, ricalcando le “ronde” delle guardie di un tempo, oggi è una guardia turistica che veste letteralmente i panni di una guardia e mostra ai turisti le vie più suggestive della città).
Detto questo… abbiamo cambiato programma perché ci siamo svegliati, aimè, sotto la pioggia 😞
Ne abbiamo approfittato per fare un po’ di spesa, al nostro supermercato di fiducia NETTO, fatto una piccola passeggiata per le viuzze del centro, pranzato in ostello, lasciato giocare i bimbi nell’angolo giochi e nel primo pomeriggio appena è uscito il sole ne abbiamo approfittato per vedere meglio il centro città! Con il sole davvero è una piccola meraviglia.. Giulia si è impossessata della mia macchina fotografica e ha fatto foto alla qualunque , ma soprattutto ai fiori 😁😁 
Ci siamo rilassati davanti ad un gelato nella via principale, un giretto da Tiger (che essendo una catena danese è ovunque!) e in serata cenato sempre in ostello. La sera avrei voluto seguire la ronda notturna, ma faceva davvero fresco!! Più che altro abbiamo patito molto il vento.. e quindi abbiamo preferito riposarci visto che per domani… L E G O L A N D  ci attende!!!



 
In Ostello

5°giorno:

Ribe-Billund sono 60 km, un’oretta e sarete catapultati nel fantastico mondo dei Lego!
Ammetto che anche io da piccola giocavo con i Lego ed entrare in questo Parco fa tornare tutti bambini!! Dico la verità, col senno di poi, stare solo un giorno è davvero un peccato, visto che nonostante si cerchi di ottimizzare i tempi, talmente è grande non basta assolutamente un giorno! Come negli altri Parchi a tema, anche qui solitamente ci sono dei pacchetti dove con il biglietto di un giorno, il giorno dopo si entra gratuitamente.. se siete amanti del genere quindi vi consiglio di farci un pensierino!
Noi ci siamo portati pranzo al sacco (come sempre 😉 ) e abbiamo cercato di fare quasi tutte le attrazioni per i piccoli. Ovviamente abbiamo saltato tutta la parte dei pirati e delle attrazioni dove loro non potevano salire, ci siamo fatti un bel giretto per vederle tutte, perché davvero meritavano. Inoltre c’è la ricostruzione di moltissime nazioni fatta con i celebri mattoncini, i monumenti più importanti, ad es. la tour eiffel, la statua della libertà, il taj mahal, la montagna dei 4 presidenti americani. Per non contare i numerosi personaggi disseminati qua e la per il parco. All’interno del parco ci sono vari negozi dove poter comprare i mattoncini e un sacco di merchandising ovviamente.
Ah, dimenticavo, all’entrata c’è un bancone dove si possono prendere gratuitamente i braccialetti identificativi dove mettere il nome e cognome del bimbo e il proprio numero di telefono! Molto comodo!
Nel tardo pomeriggio siamo tornati in ostello, mentre i bimbi giocavano abbiamo fatto una lavatrice e un giro di asciugatrice, in modo da ripartire con tutta la roba pulita!  Cena,  gelato e a dormire!










6°giorno:

in mattinata abbiamo lasciato  Ribe per partire verso il nord e siamo partiti presto visto che ci aspettavano 300km.  Per fortuna i miei bimbi in tutti gli spostamenti più importanti hanno sempre dormito  💪
Lokken ci ha accolto con un bel sole caldo! Ero convinta che andare al Nord avrebbe significato andare al freddo.. invece, per fortuna mi sbagliavo e i due gg passati tra Lokken e Skagen sono stati i gg più caldi di questa vacanza!
Abbiamo fatto subito tappa al famoso faro sommerso tra le dune, Rubjerg Knude! Lasciata l’auto nel piazzale, c’è una passeggiata attraverso un sentiero che porta, dopo una camminata di 10min, alle dune dove è possibile vedere il faro e provare l’esperienza di camminare e soprattutto rotolare fra le dune di sabbia. È stato molto divertente! È un paesaggio davvero particolare, dal faro si può scorgere il mare e dalle dune più alte si vede un bellissimo panorama! Siamo rientrati tutti infarinati di sabbia ma ne valeva decisamente la pena! Siamo quindi arrivati al nostro secondo ostello in Danimarca, anche questo consigliatissimo!! (Lokken Hostel)
Nonostante un primo momento di smarrimento, poiché leggendo bene la prenotazione da booking scopriamo che non ha reception e quindi non capiamo bene a chi chiedere le chiavi per rilassarci un po’ in stanza.. girato l’angolo però troviamo l’angolo cucina comune, dove entrando vediamo che appese ci sono tutte le prenotazioni e le chiavi lasciate in bella vista in un plico a mio nome.. tutto risolto!
Poggiato bagagli e sistemati in camera, decidiamo di fare una passeggiata a piedi e andare in spiaggia, visto che Lokken è famosa proprio per la sua spiaggia libera che poi è proprio a pochi passi dal nostro ostello. La cittadina è piena di negozietti e ristoranti/bar turistici nella via pedonale, noi ci siamo diretti subito in spiaggia, ci siamo rilassati! i bimbi hanno raccolto conchiglie e giocato sul bagnasciuga, abbiamo fatto merenda e fatto castelli di sabbia! La spiaggia è molto grande e c’erano parecchi turisti che facevano surf, infatti proprio lì c’è una scuola per insegnare ai bimbi questo sport.
Un posticino carino che vi consiglio è il Nord Shore Surf cafè!
Un locale sulla spiaggia dove si può mangiare dell’ottimo fish and chips e bere cocktail mentre i piccoli giocano nella parte a loro dedicata con amache, e giochi sulla sabbia. Non andate tardi perché come in tutta la Danimarca si cena presto e quindi già verso le 19 potreste trovare il locale strapieno e non riuscire a mangiare nulla. Qui Giulia ha fatto amicizia con una bimba svizzera, Anna, che sentendoci parlare italiano ha voluto regalarle una delle sue conchiglie più belle… è stata molto carina! 😊
















7°giorno:

Stamattina è la volta di andare verso Skagen, direzione Grenen, il punto più a Nord della Danimarca, dove si trova la penisola sabbiosa della lingua di terra sulla cui punta, i due mari (Mar Baltico e Mare del Nord) si incontrano, ma provenendo da opposte direzioni, non si mescolano a causa della diversa densità e formano un’increspatura che si allontana verso l’orizzonte, un fenomeno molto curioso e molto raro.
Lasciata l’auto al parcheggio a pagamento, prendiamo  “Sandormen”, un trattore che fa da navetta e ci porta in pochi minuti sulla spiaggia,ovviamente chi vuole può arrivarci a piedi facendo una breve passeggiata, ma noi abbiamo preferito provare il curioso mezzo 😊
 Qui, veniamo travolti dalla natura incontaminata… sabbia finissima, vento e mare quasi congelato nonostante la bellissima giornata (per fortuna!!). A causa delle forti correnti è vietata la balneazione e la navigazione.
Avvicinandoci alla punta per vedere il fenomeno dell’acqua che non si mischia… incontriamo un cucciolo di foca sulla sabbia che prende il sole!!
Facciamo foto, video pensando che da li a poco potesse scappar via e invece leggo sul cartello che solitamente il cucciolo è li nei giorni soleggiati perché la sua mamma lo porta lì a “prendere il caldo”mentre nel frattempo, lei caccia e procura il cibo.. quindi di non disturbarlo, a maggior ragione visto la mamma è nei paraggi! Bellissimo incontro a sorpresa!!!
Rientriamo con il trattore verso il parcheggio e decidiamo di concederci un hot dog al chioschetto. I bimbi per fortuna mangiano di gusto, ci prendiamo anche un gelato e decidiamo di approfittare della bella giornata e fare uno dei percorsi guidati più veloci e facili tra la sabbia per andare a vedere il panorama e i resti dei bunker della 2 guerra mondiale. Passeggiata facile e molto interessante!!
Salendo in macchina i pupi crollano dal sonno e quindi evitiamo di fermarci a Skagen (che poi sembra molto simile a Lokken anche nel centro pedonale) e ci incamminiamo verso il nostro ostello.
Nel pomeriggio tardo siamo dinuovo in spiaggia, stavolta un po’ più attrezzati e più easy, ci siamo riposati e abbiamo preso il sole.. un cocktail nel nostro cafè preferito e via, a cena in ostello e fatto anche una lavatrice e asciugatrice (qui tutto gratuitamente anche il detersivo 😊 )









8°giorno:

Le previsioni davano pioggia e quindi super partenza all’alba (qui non si può proprio dire, perché siamo usciti alle 5 con la luce del giorno già inoltrata visto che in questo periodo qui fa luce alle 4.30! ). Stavolta abbiamo quasi 500 km da fare, poiché rientrano verso Copenaghen dove concluderemo il nostro tour on the road e ci dedicheremo 4 gg alla capitale.
Direzione castello di Amleto! Ovvero il castello di Kronborg a Helsingor, uno dei castelli rinascimentali più importanti del Nord Europa, Patrimonio Unesco. Il castello è famoso perché Shakespeare ci ambientò l’Amleto e infatti ci sono molte iniziative collegate a questo.
Purtroppo, per la pioggia non abbiamo visto tutta la parte dei giardini che sicuramente meritava. Abbiamo visitato solo gli interni e il cortile centrale.
La cosa bella è che mentre eravamo all’interno del Castello ad un certo punto abbiamo visto degli attori vestiti in abiti d’epoca che ricreavano una scenetta, erano il Re, la Regina e un altro personaggio.. I bimbi entusiasti! Ogni stanza andavano alla loro ricerca e la visita è stata quindi molto apprezzata! A volte davvero basta poco per rendere tutto più fruibile e più interessante anche ai bambini!
Nel cortile centrale altri personaggi vestiti in abiti dell’epoca e uno di questi ci ha accompagnato dentro un’ala del castello raccontandoci una storia di un fantasma… peccato davvero fosse tutto in inglese perché anche qui i bimbi erano davvero entusiasti.
Nel primo pomeriggio vista la pioggia incessante abbiamo preso la via del rientro, siamo arrivati in centro a Copenaghen dove avevamo affittato una stanza tramite Airbnb e abbiamo consegnato l’auto dopo aver percorso 1600 km. Copenaghen è comoda da girare con mezzi pubblici e a piedi quindi abbiamo preferito per gli ultimi gg di organizzarci in questa maniera.





Sto preparando il post con i nostri giorni a Copenaghen.. seguiteci! 👍



Cosa mettere in valigia:

-          k-way per combattere il meteo ballerino! E soprattutto vestirsi a cipolla!

-         Un Telo impermeabile, può servirvi per fare pic nic negli innumerevoli parchi e anche per fermarvi in spiaggia

-         Adattatore da viaggio per le prese della corrente. Oppure controllate che ogni cosa elettrica che vi portate abbia solo 2 poli (e non come il mio caro Phon che ne ha 3!!)

-         Navigatore o cellulare con google maps





Consigli low cost:

Per chi come me ama il “Fai da te”: non è così difficile!

Armatevi di pazienza però! Ma volete mettere la soddisfazione di vedere e fare cose che avete deciso voi e non un tour organizzato?

Certo, ci va tempo a decidere tutte le tappe, i percorsi che si vogliono fare e cercare le sistemazioni dove dormire, ma se ci si muove per tempo si riesce a risparmiare e io sfato il mito della Danimarca super cara… organizzandosi e facendo la spesa al supermercato si fa tutto tranquillamente! Informatevi con una bella guida per decidere le cose che volete vedere e dove potete fate i biglietti online per risparmiare tempo e soldi in alcuni casi. Portatevi in valigia qualche sugo pronto, tonno e pasta piccola per i bimbi. O comunque qualcosa che sappiate che piaccia a loro ( io ad es. ho abbondato in valigia di fruttini, i frullati di frutta da bere in formato piccolo e creckers).

Per noi è stata una manna… spostandoci di casa, avevamo sempre in valigia un po’ di rifornimento, e se si arrivava a casa la sera non avevamo bisogno di fare grossa spesa..

La spesa l’abbiamo sempre fatta nei supermercati sotto casa (LIDL, NETTO, FOTEX) ma spesso le cose più “semplici” non le trovavo.. per esempio abbiamo avuto difficoltà a trovare i biscotti per il latte, un sugo “semplice” senza gusti strani, gli yogurt molto pochi.. Hanno assaggiato il fish and chips e l’hot dog per la prima volta, ci siamo concessi qualche patatina di troppo e parecchi dolcini.. ma si è in vacanza no??

Un’ultima cosa.. durante l’organizzazione del viaggio mi sono iscritta ad un gruppo su facebook, di Italiani in Danimarca.. ho fatto a loro tutte le mie domande pratiche, per esempio sui parcheggi, distanze, supermercati e mezzi pubblici. Sono stati gentilissimi e molto utili! 😊







Viaggiare con i bimbi è comunque più faticoso, noi adulti ci arrangiamo a mangiare un po’ di tutto, ma con i bimbi (almeno forse è solo una mia fobia) si viaggia meglio e si è più tranquilli se sappiamo che hanno la pancia piena perché han mangiato ciò che a loro piace. Poi va beh, io non faccio testo, sono fortunata, i  nostri bimbi si mangiano anche le pietre! e, altra cosa positiva, dormono spesso durante i nostri spostamenti!! Questo fa davvero tanto… si guida in tranquillità, si decide cosa fare e arrivati a destinazione li svegliavamo ed era arrivato per tutti, il momento della scoperta 👍👍👍

NUOVO BLOG!

questo blog non è più aggiornato! il blog nuovo è a questo indirizzo: www.piediniinviaggio.it venite a trovarmi!!

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