mercoledì 28 giugno 2017

Passeggiata nel centro storico di Napoli





Se siete stati a Napoli sapete benissimo che ovunque vi giriate, ovunque siate ci sono un sacco di cose da visitare e da ammirare. Avete solo da scegliere! Noi abbiamo deciso di fare un itinerario un po’ diverso dai soliti giri, per addentrarci nella Napoli storica e respirare l’aria del centro storico con le sue Chiese. 


Con l’occasione, i miei bimbi (che hanno già preso aerei e traghetti vari) hanno fatto la loro prima esperienza in treno e in metropolitana! Entusiasti al massimo!! Inoltre il nonno ha voluto accompagnarci e ci ha fatto compagnia nella nostra passeggiata.

Come sapete infatti, eravamo dai nonni per l’occasione del matrimonio dello zio, ma ci siamo ritagliati una  giornata per girare un po’ questa meravigliosa città. 

Abbiamo quindi deciso di usare la Circumvesuviana, che collega comodamente i comuni dell’interland a Napoli centrale, (consiglio il biglietto integrato che permette di utilizzare più mezzi di trasporto entro le 2 ore) abbiamo anche ammirato le nuove stazioni della metropolitana, davvero bellissime, pulite e moderne! 


Il nostro itinerario è stato questo:

il Duomo dove abbiamo ammirato la Cappella di San Gennaro. Dentro l’altare è presente un busto d’argento del XIV secolo dove viene custodito il teschio del santo e due ampolle contenenti il sangue miracoloso. ( la tradizione vuole che si sciolga 3 volte all’anno). 


Via dei tribunali o decumano inferiore o meglio noto come “Spaccanapoli” dove, al Pio Monte di Misericordia, è conservata una tela del Caravaggio (ingresso a pagamento), percorso decumano inferiore ci siamo addentrati in Via San Gregorio Armeno, la via rinomata per le botteghe che producono le famose statuette del Presepe e i molteplici souvenir. (Giulia ha voluto il braccialettino tintinnante con i cornetti portafortuna)


San Gennaro
Via San Biagio del Librai, altra via caratteristica poiché zona universitaria e piena di bancarelle e negozi di libri.

Duomo 




Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore, una delle strutture medievali più belle di Napoli, la cui Basilica gotica sorge sopra un sito archeologico di epoca romana. Dando una rapida occhiata alla Chiesa ci colpisce subito un’unica cappella rimasta in stile barocco mentre il resto della Chiesa è stato riportato all’originale stile gotico nel corso del XIX secolo.

Dall’attigua piazza si trova uno degli accessi per Napoli Sotterranea (prossimamente su questi schermi… con i bimbi piccoli e i vicoli stretti abbiamo preferito rimandare).

Piazza San Domenico



Dal sacro al profano (caratteristica tipicamente Napoletana) passeggiando siamo passati accanto al Bar Nilo, famoso per aver allestito un piccolo altarino dedicato a Maradona, e dove dicono all’interno ci sia una sua reliquia (un capello nero dell’indimenticato  Pibe de Oro!) ma quante se ne inventano???






Passando da Piazza San Domenico Maggiore, nel cuore del centro storico partenopeo, subito alle spalle dell’omonima Chiesa siamo giunti in Via de Santis, dove alla Cappella di San Severo viene custodito il Cristo Velato, una scultura in marmo raffigurante il Corpo di Cristo coperto da un velo che sembra reale.


Camminando camminando (noi eh..) perché Giulia si è accomodata nel passeggino del piccolo, e Giovanni lo portavo io nel Manduca.. ci è venuto un certo languorino.. e abbiamo deciso di provare un posto nuovo per mangiarci una bella pizza. Solitamente noi siamo affezionati a Michele ( “Antica Pizzeria da Michele”, un must per chi vuole assaggiare la vera pizza napoletana! Pizzeria storica dove puoi scegliere solo fra 2 tipi di pizza margherita o marinara e solo due o tre scelte di bibite.. per noi è il Top) ma stavolta con i bimbi affamati non volevamo fare le file interminabili e siamo stati da Gino Sorbillo, altra storica pizzeria! Siamo arrivati giusto in tempo mentre stava aprendo (alle 12 in punto ) e siamo riusciti subito ad entrare e ordinare.. Margherita 3.8 € ! 

Soddisfatti del nostro pranzo, per digerire, ci siamo diretti verso il Complesso Monasteriale Santa Chiara con il relativo Chiostro (6 euro l’antrata).

La Basilica ha una struttura gotica e si trova al centro del complesso monastico. Quella che vediamo è in gran parte una ricostruzione poiché è stata gravemente danneggiata a causa dei bombardamenti durante la seconda guerra mondiale, mentre i Chiostri sono invece del 700.

Il giardino centrale contiene lavanda e limoni e i sentieri sono delimitati da 72 colonne ottagonali maiolicate. Le maioliche raffigurano varie scene rurali, battute di caccia e piccoli scorci di vita contadina. Le quattro pareti interne rappresentano la vita di San Francesco. Passeggiare all’interno del Chiostro riesce a trasmettere una pace interiore .. complice il silenzio, gli affreschi e le maioliche sembra di catapultarti davvero indietro nel tempo!

Adiacente al chiostro c’è anche un piccolo museo di Arte Sacra e all’interno abbiamo potuto ammirare anche i resti di un complesso termale dell’epoca romana, venuti alla luce a seguito dei bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Chiostro



Usciti dal chiostro ci siamo fermati in un piccolo parco giochi all’interno del complesso, abbiamo fatto sfogare un po' le gambette dei pupi e poi siamo ritornati con la metro a riprendere la Circumvesuviana.



Napoli torniamo presto! Troppe cose ancora da visitare!!

E ricordate...




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